Economia

Lufthansa chiude il 2023 con utili netti a 1,7 miliardi e torna al dividendo

Lufthansa chiude il 2023 con un fatturato salito a 35,4 miliardi di euro contro 30,9 miliardi di euro del 2022 e con un utile operativo a 2,7 miliardi di euro rispetto a 1,5 miliardi di euro dell’anno precedente. Il gruppo tedesco ha più che raddoppiato il proprio utile netto portandolo a 1,7 miliardi di euro contro 790 milioni di euro. Per la prima volta dalla pandemia la compagnia ha deciso di tornare a distribuire un dividendo agli azionisti pari a 0,30 centesimi per azione. (Sole 24 Ore)

Tuttavia l’impatto degli scioperi e il calo dei profitti della logistica porteranno a una perdita operativa nel primo trimestre 2024, ha dichiarato la compagnia, compensando la forte domanda di viaggi post Covid. Il quarto trimestre aveva già mostrato segnali di debolezza con gli utili netti che si sono assestati a 67 milioni di euro contro 307 milioni di euro nello stesso periodo del 2022. Tuttavia, «il gruppo rimane impegnato nel suo obiettivo di generare un margine EBIT rettificato di almeno l’8%» si legge nel comunicato. Cala l’indebitamento netto a 5,7 miliardi di euro contro 6,9 miliardi di euro del 2022 attestandosi a circa 1 miliardo di euro al di sotto del livello pre-crisi.

Nel corso dello scorso anno, il vettore ha trasportato oltre 120 milioni di passeggeri il 20% in più rispetto al 2022 e per la prima volta tutte le compagnie aeree del gruppo hanno riportato un utile operativo. SWISS, Austrian Airlines, Bruxelles Airlines ed Eurowings hanno tutte ottenuto risultati record, si legge in un comunicato: Nel 2023 il fatturato della divisione aviation è salito a 28,3 miliardi di euro contro 22,8 miliardi di euro dell’anno precedente. La domanda di viaggi continua ad essere forte anche per l’anno in corso e per questo il gruppo Lufthansa prevede capacità media di circa il 94% rispetto al 2019, pari a una crescita del 12% rispetto al 2023. Le compagnie aeree europee hanno beneficiato di una domanda senza precedenti dopo la pandemia che ha permesso loro di aumentare i prezzi, ma l’aumento del costo del lavoro e della manutenzione degli aerei ha limitato la crescita degli utili.

Lufthansa ha accettato nuovi accordi salariali più elevati per porre fine agli scioperi, che secondo gli analisti e gli investitori minacciano il suo obiettivo di margine operativo per il 2024: nei giorni scorsi, il personale di cabina ha votato per lo sciopero che ha l’obiettivo di ottenere un aumento salariale del 15 per cento. Il direttore delle risorse umane Michael Niggemann, ha risposto dicendo che «gli scioperi senza compromessi del sindacato Verdi sono danno (..). Siamo sempre aperti a trattative a breve termine con Verdi, ma abbiamo la responsabilità comune di trovare buone soluzioni. Verdi deve sospendere lo sciopero ed essere pronto ad avviare trattative costruttive senza precondizioni».

Redazione

 

 

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