Brusca frenata di export e import della Cina a ottobre, oltre le attese, a marcare un’economia incerta tra consumi asfittici e tensioni commerciali con gli Usa. In base ai dati dell’Amministrazione delle Dogane di Pechino, le spedizioni hanno avuto un saldo annuo negativo a -1,1%, in brusca correzione dal +8,3% di settembre e dal +3% stimato alla vigilia, mentre gli acquisti all’estero sono saliti di appena l’1%, a fronte del +7,4% di settembre e delle attese a +3,2%. (Sole 24 Ore)
Tuttavia, il surplus commerciale si è attestato lo scorso mese a 90,07 miliardi di dollari, stabile sui 90,45 miliardi di settembre e meno dei 95,6 miliardi attesi.
La Cina ha riferito che le sue esportazioni si sono contratte a causa, in primo luogo, del calo del 25% delle spedizioni verso gli Stati Uniti. Le persistenti tensioni commerciali con Washington potrebbero trovare una tregua nell’ultimo trimestre dell’anno, dopo che il presidente Donald Trump e il leader cinese Xi Jinping hanno concordato la scorsa settimana di allentare la guerra commerciale tra le due maggiori economie.
Tuttavia, le tensioni commerciali sembrano ancora incidere negativamente sulla domanda altrove. I dati doganali pubblicati venerdì hanno mostrato un calo dell’1,1% delle esportazioni globali della Cina a ottobre rispetto all’anno precedente, dopo un aumento dell’8,3% a settembre. Le importazioni sono aumentate dell’1% il mese scorso rispetto all’anno precedente, rispetto alla crescita del 7,4% di settembre.




