Economia

Abi: le banche stanno aumentando i tassi passivi. Ad agosto rendimenti dei depositi vincolati saliti al 3,36%

I tassi di interessi passivi sui depositi bancari stanno aumentando. Nel mese di agosto i rendimenti su investimenti come certificati di deposito o depositi vincolati (da uno a 5 anni) hanno raggiunto il 3,36 per cento rispetto al 3,28 per cento del mese di luglio; il dato è più elevato della media europea che sempre nel mese di luglio era pari al 3,15 per cento. Il tasso medio riconosciuto sui depositi (inclusi i conti correnti) è salito allo 0,8 per cento. In aumento, seppure più limitato, anche il tasso di interesse passivo medio sui conti correnti, salito allo 0,4% dallo 0,38% di luglio, ma da confrontare con lo 0,02 per cento di agosto 2022. (Sole 24 Ore)

Lo spread, quindi il differenziale tra i tassi di interesse medi applicati alle nuove operazioni di finanziamento a famiglie e imprese e il rendimento medio della raccolta bancaria si sta riducendo: ad agosto era pari a 157 punti base contro 166 punti base di luglio e 188 del mese di giugno. L’Associazione bancaria italiana ha deciso di anticipare al sabato mattina successivo all’ultimo incremento dei tassi da parte della Bce (un altro aumento dello 0,25% deciso il 14 settembre) la diffusione dei dati del bollettino mensile, che altrimenti avrebbe dovuto attendere la consueta anticipazione di un giorno rispetto alla riunione del comitato esecutivo, che è prevista per il 27 settembre.

Non può sfuggire però la concomitanza della decisione di accelerare la comunicazione di questi dati, che dimostrano un maggiore adeguamento degli interessi passivi da parte delle banche (più volte auspicato dalle banche centrali e dal governo italiano) con il lavoro in corso in Senato per la conversione in legge del decreto Asset. C’è attesa per la presentazione di un emendamento governativo con l’auspicio che possano essere mitigati gli effetti sui bilanci bancari della cosiddetta tassa sugli extraprofitti.

I dati diffusi mostrano un aumento dei rendimenti delle nuove emissioni obbligazionarie delle banche, che hanno raggiunto il 4,63 per cento. La raccolta bancaria tramite bond è aumentata del 16,7 per cento ad agosto. Continuano a scendere (-5,5% ad agosto) invece le consistenze sui depositi.

Dal punto di vista delle operazioni di finanziamento, aumenta la contrazione dei prestiti a famiglie e imprese: il calo è del 3,3 per cento contro la flessione del 2,2 per cento di luglio. Il tasso di interesse medio sui prestiti è salito dal 4,43 per cento di luglio al 4,48 per cento di agosto. I tassi sui mutui hanno registrato un aumento da 4,19 al 4,29 per cento. Sono in calo invece i tassi alle imprese, dal 5,09 al 5,03 per cento, ma questo anche perché in agosto le operazioni di finanziamento sono molto di meno rispetto agli altri mesi.I titoli di Stato posseduti dalla banche – altro tema sensibile ai fini della tassa sugli extraprofitti – sono aumentati da 372,8 miliardi di fine 2022 a 375 miliardi ad agosto.

Redazione

 

 

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