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Gas, Cingolani: “Stoccaggi pieni il prima possibile e incrementi da nuovi Paesi”

Oltre al gasdotto Nord Stream 1, il taglio delle forniture dalla Russia continua a interessare anche l’Italia: Eni ha dichiarato che riceverà circa 21 milioni di metri cubi di gas contro i 32 milioni degli ultimi giorni, circa un terzo in meno, dopo che lo scorso mese le forniture di Gazprom erano stare ridotte della metà.

Il Ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, intervenendo a un’iniziativa Enea ha dichiarato: “Questo inverno è quello un pochino più delicato, dobbiamo avere gli stoccaggi pieni il prima possibile per non andare in carenza nei primi mesi dell’inverno Questo mentre incrementiamo, gli arrivi da nuovi Paesi”.

E sugli stoccaggi in atto dice: “Devo ringraziare l’ad di Snam Stefano Venier per il lavoro mostruoso che sta facendo per garantire la sicurezza energetica del paese, in particolare sugli stoccaggi di gas”.

Considerati i tagli delle forniture, anche i consumi del gas nel settore residenziale sono cruciali: come riporta il Sole 24 ore, il settore rappresenta il 30% dei consumi e il 12% delle emissioni. Per Cingolani il primo punto per risparmiare è l’educazione dei cittadini: “Se gli utenti non sono sensibili al risparmio e alla riduzione delle emissioni, le politiche sono inutili”.

E declina tre punti: “Primo, se abbassassimo di 1 grado la temperatura media o riducessimo di 1 ora il tempo di riscaldamento, risparmieremmo 1,5-2 miliardi di metri cubi di gas all’anno”

Il secondo è il risparmio energetico degli edifici: “L’Italia ha un patrimonio immobiliare importante e antico, non siamo un Paese dove si buttano giù gli edifici ogni dieci anni. Ma andranno fatti grandi cambiamenti” e terzo, bisogna “avere sistemi di misura che consentano di conoscere il consumo all’interno degli edifici”.

Redazione

 

 

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