Eni ha deciso di congelare la quotazione di Plenitude, il ramo d’azienda specializzato nelle energie rinnovabili, a causa di condizioni di mercato deteriorate.
L’operazione – riporta il Sole 24 ore – sarebbe dovuta scattare a luglio ed è stata per il momento accantonata a causa delle turbolenze di mercato. L’ad di Eni Claudio Descalzi ha reso nota la decisione attraverso una breve nota diffusa a Borsa chiusa.
Nel comunicato si legge: “Malgrado le due società abbiano riscontrato da parte degli investitori un forte e diffuso interesse per Plenitude, nonché un significativo consenso sulla sua strategia, Eni ha valutato che la volatilità e l’incertezza che attualmente coinvolgono i mercati richiedano un’ulteriore fase di monitoraggio”.
In ogni caso, riporta il quotidiano economico, Eni e Plenitude continueranno a sviluppare la propria strategia di offerta di un’energia decarbonizzata attraverso lo sviluppo degli investimenti nelle rinnovabili e nella mobilità elettrica.