Lacerazioni interne al governo afghano: è quanto è accaduto tra il fronte più moderato, guidato dal vicepremier Abdul Ghani Baradar, e quello più radical-islamico, guidato dal ministro degli Interni Sirajuddin Haqqani.
Le tensioni, arrivate all’apice ieri con uno scontro tra i due, sarebbero nate già prima dell’annuncio del nuovo esecutivo. Baradar chiedeva un governo davvero inclusivo e nomine più moderate, non escludendo neanche la presenza di figure femminili. Dall’altra parte i più radicali hanno escluso completamente questa ipotesi.
Ieri si sarebbero presi a pugni e Baradar sarebbe rimasto ferito, al punto che non si esclude che sia morto.