Matteo Salvini è intervenuto nel corso della seconda giornata dell’evento “Rinascita Italia. The young hope”, promossa dall’associazione Fino a prova contraria. In collegamento da Catania, Salvini ha raccontato le prime impressioni a caldo dopo il processo sul caso Gregoretti: «Spero di non essere arrestato per lungo tempo (ride, ndr). Era la prima volta per me in un’aula di tribunale per un reato penale. C’ero andato per il divorzio. Ho apprezzato la serietà del giudice: che sia condivisa o non condivisa, è ovvio che qualsiasi scelta io abbia preso, non l’ho presa da solo.
Sono sempre stato abituato a vedere l’accusa e la difesa nell’aula. Questa era un’udienza strana, dove l’accusa chiedeva che non si facesse nessun processo: dunque mi trovavo ad essere d’accordo sia con l’accusa che con la difesa.
Io da buon cittadino mi sono presentato in tribunale; l’accusa ha detto che non esiste nessun reato, la difesa anche. Il giudice ha chiesto di approfondire perché vuole vederci chiaro e sentire cosa hanno da dire anche Conte, Di Maio, Trenta e gli altri.»