Più lenta è la campagna vaccinale, più tardi torneremo liberi. Questa campagna vaccinale non decolla proprio, siamo a poco più di 50mila vaccinati. Non serve fare paragoni con Israele che ha vaccinato un milione di persone, circa il 10% della popolazione, ma basterebbe fare un confronto con la Germania.
Ma perché siamo così in ritardo per una campagna vaccinale già da tempo prevedibile? Il governo, il premier Conte, il ministero Speranza, il commissario Arcuri che cosa hanno fatto in queste settimane? Perché non hanno davvero lavorato ad una campagna efficace?
Quando si fa una campagna, qualunque persona sa che serve procurarsi i vaccini, individuare i centri per la somministrazione e chi inoculerà le dosi. In Italia le dosi di vaccino ci sono, ma è stata somministrata solo una dose su dieci disponibili.
Arcuri, con un candore quasi fanciullesco, afferma che non c’è ancora una lista completa dei centri per la somministrazione, gli italiani non sanno quando si potranno vaccinare. Si dice che la vaccinazione di massa comincerà a marzo quando lo stesso ministro della Salute Speranza ha assicurato che in Italia entro marzo ci saranno 13 milioni di vaccinati.
Siamo tutti in attesa di sapere quando sarà il nostro turno, c’è tanta amarezza nel vedere che ancora oggi ci sono solo 50mila vaccinati, ma allora ci domandiamo: che cosa ha fatto in tutti questi mesi il governo?
