Ritratto di Lucio Cesare

Il ritratto, in marmo pario a grana fine, si conserva integralmente e presenta una lavorazione notevolmente raffinata dall’intaglio elegante, preciso e attento nel riprodurre i dettagli fisiognomici caratteristici.
Nell’opera si riconoscere il volto del principe, Lucio Cesare, fratello di Gaio Cesare, entrambi designati alla successione imperiale da Augusto, in quanto suoi nipoti e figli di Giulia. L’età raffigurata nel ritratto dovrebbe essere intorno ai dieci anni. Confrontandolo con il volto conservato a Corinto si notano le somiglianze: naso sottile, occhi non troppo distanti, labbra sottili con leggera carnosità agli angoli. Lungo il fregio dell’Ara Pacis è possibile riconoscere il volto del piccolo Lucio sul lato nord accanto alla madre Giulia maggiore, in parallelo con la processione del lato sud, dove troviamo Agrippa e Gaio. Collocato cronologicamente alla fine del I secolo a.C., è riconosciuto tra i più bei ritratti del giovane principe. Oggi una copia in gesso del suo volto si conserva nel Museo dell’Ara Pacis, donato dalla fondazione Sorgente Group.