A ottobre 2025, su base mensile, la crescita degli occupati si associa al calo dei disoccupati e alla sostanziale stabilità degli inattivi. li occupati crescono di 75mila unità, con il tasso di occupazione che sale al 62,7%, quello di disoccupazione che cala al 6% e il tasso di inattività stabile al 33,2%. Lo comunica l’Istat. (Sole 24 Ore)
L’aumento degli occupati (+0,3%, pari a +75mila unità) coinvolge gli uomini, le donne, i dipendenti, gli autonomi e tutte le classi d’età ad eccezione dei 25-34enni che risultano in diminuzione. Il tasso di occupazione sale al 62,7% (+0,1 punti).
La diminuzione delle persone in cerca di lavoro (-3,7%, pari a -59mila unità) riguarda gli uomini, le donne e tutte le classi d’età. Il tasso di disoccupazione scende al 6,0% (-0,2 punti), quello giovanile al 19,8% (-1,9 punti).
La sostanziale stabilità degli inattivi tra i 15 e i 64 anni, che interessa entrambi i generi, è sintesi della crescita tra i 15-34enni e della diminuzione tra chi ha almeno 35 anni di età. Il tasso di inattività è invariato al 33,2%.
Nel confronto annuo, il numero di occupati supera quello di ottobre 2024 dello 0,9% (+224mila unità) e in questo caso l’aumento riguarda chi ha almeno 50 anni, a fronte della diminuzione nelle altre classi d’età.





