Economia

Istat: ad agosto 2025 sono 57mila gli occupati in meno rispetto a luglio

Ad agosto 2025 il numero di occupati, pari a 24 milioni 170mila, è in calo rispetto al mese precedente. Diminuiscono i dipendenti permanenti (16 milioni 432mila) e i dipendenti a termine (2 milioni 516mila) mentre crescono gli autonomi (5 milioni 223mila). L’occupazione invece aumenta rispetto ad agosto 2024 (+103mila occupati in un anno), per effetto della crescita dei dipendenti permanenti (+208mila) e degli autonomi (+139mila) e del calo dei dipendenti a termine (-245mila). Su base mensile, il tasso di occupazione cala al 62,6%, quello di disoccupazione è stabile al 6,0% e il tasso di inattività sale al 33,3%. A scattare la fotografia dell’andamento del mercato del lavoro è stata l’Istat nel report su occupati e disoccupati di agosto 2025 (dati provvisori). (Sole 24 Ore)

La diminuzione degli occupati (-0,2%, pari a -57mila unità) coinvolge gli uomini, le donne, i dipendenti (permanenti e a termine) e tutti coloro che hanno meno di 50 anni d’età; gli occupati invece crescono tra gli autonomi e tra chi ha almeno 50 anni. Il tasso di occupazione cala al 62,6% (-0,2 punti).

Ad agosto gli occupati over 50 hanno raggiunto quota 10 milioni 252mila unità, pari al 42,42% degli occupati complessivi (24 milioni 170mila. È quanto emerge dalle tabelle della statistica flash Istat su occupati e disoccupati ad agosto secondo le quali per gli occupati in questa fascia di età si è registrato un aumento di 69mila unità sul mese e di 514mila sull’anno. Per i lavoratori under 50 si è registrato un calo sull’anno di 414mila unità. Il dato è legato alle tendenze demografiche e alla stretta sull’accesso alla pensione anticipata.

L’aumento delle persone in cerca di lavoro (+0,4%, pari a +7mila unità) riguarda solo gli uomini e i 25-49enni, mentre tra le donne e nelle altre classi d’età il numero di disoccupati diminuisce. Il tasso di disoccupazione è stabile al 6,0% , quello giovanile sale al 19,3% (+0,6 punti).

La crescita degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+0,5%, pari a +60mila unità) interessa gli uomini, le donne e i 15-34enni; tra chi ha almeno 35 anni di età il numero di inattivi è invece in diminuzione. Il tasso di inattività sale al 33,3% (+0,2 punti).

Redazione

 

 

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