I dazi rischiano di destabilizzare i mercati, impattando sulle imprese e le famiglie europee con ripercussioni anche sulle banche e sul credito non bancario. Lo scrive la Bce nel suo rapporto sulla stabilità finanziaria. (Ansa)
“Le frizioni commerciali in aumento e i rischi collegati per la crescita economica stanno pesando sulle prospettive di stabilità finanziaria”, ha spiegato il vice presidente della Bce Luis de Guindos durante un briefing con la stampa. De Guindos ha aggiunto che dopo la forte caduta delle Borse seguita all’annuncio dei dazi da parte del presidente Usa Donald Trump il 2 aprile, “gran parte delle Borse è tornata ai livelli precedenti”, ma “aumenta i rischi di un’altra acuta correzione dei mercati se dovesse aversi un’altra escalation” sui dazi. Per alcuni Paesi dell’area euro, avverte ancora la Bce, “una combinazione di crescita più debole, necessità di spendere per la difesa e altre difficoltà strutturali potrebbe sommarsi a posizioni di bilancio già sotto sforzo”.