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Von der Leyen, revisione su auto anticipata entro fine anno

“A seguito dell’ultimo dialogo strategico” con l’automotive, “ho deciso di accelerare la revisione del regolamento sulle emissioni di CO2 per auto e furgoni” che prevede lo stop alla vendita di nuove auto a benzina e diesel nel 2035, anticipandola “entro la fine di quest’anno”. (Ansa)

Lo scrive la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, nella lettera ai leader in vista del vertice di giovedì.

“Nella preparazione della revisione” del regolamento sulle emissioni di CO2 per auto e furgoni, “stiamo valutando il ruolo dei carburanti a zero e basse emissioni nella transizione verso un trasporto su strada a zero emissioni oltre il 2030, come gli e-fuel – per i quali mi sono già impegnata nelle linee guida – e i biocarburanti avanzati”. Lo scrive von der Leyen, nella lettera, assicurando di “restare fedele al principio di neutralità tecnologica ed efficienza dei costi”.

“Oltre al gas anche altre voci delle bollette energetiche rimangono troppo elevate: lo scorso anno sono aumentate le tasse, i prelievi e gli oneri sia per l’industria che per le famiglie. L’elettricità è colpita in modo sproporzionato, con tasse per l’industria 15 volte superiori a quelle per il gas e per le famiglie 5 volte superiori: ciò va contro la nostra necessità di elettrificare massicciamente e come tutti sappiamo, l’elettrificazione dovrebbe essere al centro della nostra competitività, della nostra sicurezza energetica e dei nostri obiettivi climatici”, scrive von der Leyen.

“All’interno della nostra Unione – prosegue – la realtà varia notevolmente da un paese all’altro. I prezzi sono più bassi in Svezia, Finlandia, Francia e Spagna, ma notevolmente più alti in Italia, Irlanda e Europa sud-orientale. Dobbiamo studiare misure UE efficaci a breve termine per ridurre i prezzi dell’energia nell’Unione, salvaguardando al contempo le condizioni di parità interne. In questo contesto, la Commissione europea presenterà proposte pertinenti il prima possibile”.

“Ciò di cui abbiamo bisogno ora non è solo un’azione più audace e rapida, che sfrutti appieno tutte le soluzioni energetiche a zero o basse emissioni di carbonio, nel pieno rispetto del principio di neutralità tecnologica, ma anche un’azione più granulare. Mentre acceleriamo il nostro lavoro, molto può essere fatto a livello degli Stati membri. Vi invito a sfruttare appieno il quadro rafforzato degli aiuti di Stato, a ridurre le tasse e gli oneri sulle bollette elettriche, a snellire le procedure di autorizzazione e a collaborare con le banche di promozione e la BEI per ridurre il rischio dei contratti di acquisto di energia a lungo termine, che possono essere molto importanti per le industrie ad alta intensità energetica”, conclude.

La proposta Ue “su un obiettivo di riduzione dei gas serra entro il 2040” è “ambiziosa” con il taglio “del 90%” delle emissioni, ma è anche “flessibile”. Lo scrive la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, nella lettera ai leader in vista del vertice di giovedì, dove il dossier climatico sarà sul tavolo. Il 3% dell’obiettivo di taglio, evidenzia, “può essere raggiunto con crediti internazionali di alta qualità” e “l’obiettivo interno” dell’Ue “di riduzione delle emissioni può essere inferiore al 90%, a condizione che ciò sia compensato da riduzioni simili, economicamente vantaggiose e ad alta integrità, extra-Ue.

Redazione

 

 

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