Si muove con debolezza la seduta finanziaria odierna delle borse europee, così come a Piazza Affari, dove la piazza di Parigi segna la peggiore performance, dopo le improvvise dimissioni del neo primo ministro Lecornu. In scia alla notizia salgono i rendimenti dei titoli di Stato francesi e si allarga lo spread. Gli Oat benchmark a 10 anni mostrano un rendimento del 3,58%, dopo aver toccato un picco a 3,59%, in mattinata. (Borsa Italiana)
“Le dimissioni di Sébastien Lecornu hanno fatto precipitare la Francia in un altro dilemma politico”, sottolinea Neil Mehta, BlueBay Portfolio Manager, Investment Grade, RBC BlueBay. “Pensiamo che le probabilità che Macron indichi elezioni anticipate siano aumentate di molto, dal 25% al 55%, visto che la sua capacità di nominare un altro primo ministro in grado di unire i legislatori per approvare il bilancio sta diminuendo. In uno scenario del genere, gli spread dei titoli di Stato francesi potrebbero ampliarsi fino a 100 punti base rispetto ai Bund tedeschi, riflettendo l’aumento dell’incertezza e l’assenza di un percorso chiaro verso una maggioranza parlamentare”.
Si è chiusa stamattina ai massimi storici, invece. la seduta in Asia, per la borsa di Tokyo, dopo l’elezione di Sanae Takaichi alla guida del partito conservatore e primo ministro, a favore di una maggior spesa pubblica e un allentamento monetario. Secondo gli addetti ai lavori, potrebbe spingere la Bank of Japan a ritardare il previsto rialzo dei tassi. In USA, prosegue intanto lo shutdown, che potrebbe essere un enorme problema nella lettura dei dati macro, soprattutto per la Fed e la direzione della sua politica monetaria.
Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,50%. L’Oro continua gli scambi a 3.936,3 dollari l’oncia, con un aumento dell’1,27%, dopo i nuovi record. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell’1,33%, a 61,69 dollari per barile, scia alla decisione degli otto paesi OPEC+ di aumentare la quota di produzione di 137.000 barili al giorno, a novembre, inferiore rispetto alle aspettative di molti analisti.
Balza in alto lo spread, posizionandosi a +93 punti base, con un incremento di 2 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,58%.
Tra i listini europei resistente Francoforte che segna un piccolo aumento dello 0,23%; Londra è stabile, riportando un moderato +0,12%; Parigi scende dell’1,26%. A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 43.225 punti; sulla stessa linea