Enel Finance International, società finanziaria controllata da Enel ha lanciato un bond multi-tranche rivolto agli investitori istituzionali nei mercati USA e internazionali per un importo complessivo di 4,5 miliardi di dollari USA, equivalenti a circa 3,8 miliardi di euro. (Borsa Italiana)
L’emissione, garantita da Enel, ha ricevuto richieste di sottoscrizione in esubero per circa 3 volte, con ordini complessivi per un importo pari a circa 14,4 miliardi di dollari. La dimensione dell’operazione, che ad oggi rappresenta il più grande collocamento del 2025 da parte di una utility europea, nonché la domanda e le condizioni economiche conseguite, rappresentano il riconoscimento da parte del mercato della solidità e credibilità del Piano Strategico di Gruppo e della sua puntuale esecuzione.
Si prevede che i proventi dell’emissione siano utilizzati per finanziare l’ordinario fabbisogno del Gruppo, incluso il rifinanziamento del debito in scadenza.
L’emissione è strutturata nelle seguenti quattro tranche, con data di regolamento prevista al 30 settembre 2025: 1) 1.000 milioni a un tasso di interesse fisso del 4,125% e scadenza al 30 settembre 2028. Il prezzo di emissione è stato fissato a 99,766% e il rendimento effettivo alla scadenza è pari a 4,209%; 2) 1.250 milioni a un tasso di interesse fisso del 4,375% e scadenza al 30 settembre 2030. Il prezzo di emissione è stato fissato a 99,596% e il rendimento effettivo alla scadenza è pari a 4,466%; 3) 1.250 milioni a un tasso di interesse fisso del 5,000% e scadenza al 30 settembre 2035. Il prezzo di emissione è stato fissato a 99,162% e il rendimento effettivo alla scadenza è pari a 5,108%; 4) 1.000 milioni a un tasso di interesse fisso del 5,750% e scadenza al 30 settembre 2055. Il prezzo di emissione è stato fissato a 98,663% e il rendimento effettivo alla scadenza è pari a 5,845%.
L’emissione, che ha una durata media di circa 12 anni, presenta un costo medio equivalente in euro di circa il 3,6%.
L’operazione è stata supportata da un sindacato di banche, nell’ambito del quale hanno agito in qualità di joint-bookrunners: BNP Paribas, Bank of America, Citigroup, Crédit Agricole, Goldman Sachs, HSBC, IMI – Intesa Sanpaolo, J.P. Morgan Securities, Mizuho, Morgan Stanley, Société Générale e Wells Fargo.
In considerazione delle relative caratteristiche, all’emissione è stato assegnato un rating provvisorio di BBB da Standard & Poor’s, BBB+ da Fitch e Baa1 da Moody’s.
Negli ultimi 10 anni, il Gruppo Enel ha modificato significativamente il proprio mix energetico: nel 2024, la capacità rinnovabile ha raggiunto il 73% del totale rispetto al 41% del 2015, con l’83% dell’energia generata dal Gruppo a zero emissioni rispetto al 45% del 2015.
Tali risultati sono stati possibili anche grazie al ricorso a strumenti di finanza sostenibile, in particolare Sustainability-Linked, che hanno dunque raggiunto l’obiettivo per il quale erano stati introdotti: oggi il modello di business di Enel è sostenibile e integralmente in linea con il percorso di transizione energetica.
Di conseguenza, il Gruppo non ha più necessità di ricorrere a strumenti finanziari collegati a specifici target di sostenibilità e adotterà un approccio che consentirà un accesso efficiente ai mercati finanziari globali, continuando ad allineare le modalità di funding ai propri obiettivi di sostenibilità di lungo periodo verso l’azzeramento delle emissioni nette dirette e indirette entro il 2040.