I numeri diffusi dall’incontro “Celebriamo insieme l’anno del riso italiano”, organizzato in occasione dell’inaugurazione di Tuttofood alla Fiera di Milano Rho. L’Italia è il primo paese produttore in Europa, la Germania rappresenta il primo mercato, seguita dalla Francia. In aumento anche le superfici coltivate. (Sky Tg 24)
L’Italia è il primo paese produttore di riso in Europa. Nel 2024 le esportazioni del nostro riso hanno sfiorato i 720 milioni di chili, registrando un +9% rispetto all’anno precedente. La Germania rappresenta il primo mercato, seguita dalla Francia. I dati emergono dall’incontro “Celebriamo insieme l’anno del riso italiano”, organizzato in occasione dell’inaugurazione di Tuttofood alla Fiera di Milano Rho.
In aumento anche le superfici coltivate, anche se gli effetti dei cambiamenti climatici hanno poi limitato il previsto incremento produttivo. A pesare sul futuro dei risicoltori italiani è però anche la concorrenza sleale delle importazioni dall’estero, che rischiano di essere ulteriormente favorite dalla stipula di accordi commerciali senza il rispetto del principio di reciprocità, a partire da quello con i Paesi del Mercosur. Una quantità che, sommata a quanto già entra con dazi agevolati, oltre il 60% dell’import, rischia di raddoppiare le attuali importazioni, paria circa 80.000 tonnellate l’anno. A pesare è soprattutto l’assenza di reciprocità, consentendo l’ingresso agevolato di prodotti coltivati usando sostanze vietate nella Ue da decenni, come nel caso del triciclazolo.