“Avremo vaccini per tutti gli americani entro la fine di maggio”, è l’annuncio di Joe Biden che anticipa così di due mesi il suo obiettivo. Complice lo sprint della produzione vaccinale anche grazie ad una nuova alleanza tra le due aziende del Big Pharma Merck e Johnson&Johnson.
Come racconta Repubblica, la Merck è un grande produttore di vaccini, specializzato in altre malattie, come herpes zoster e orecchioni. Ha avviato due programmi di ricerca sui vaccini ma poi li ha abbandonati perché i test clinici non avevano dato buoni risultati. Motivo per cui il governo ha deciso di creare questa alleanza inedita: Merck sosterrà J&J nella produzione mettendo a disposizione due sue fabbriche.
Johnson&Johnson, il cui vaccino è stato da poco approvato dalla Food and Drugs Administration (Fda), ha già prodotto 4 milioni di dosi ma Washington ne attende 20 entro la fine del mese.
Senza l’ultimo benestare della Fda, Pfizer e Moderna sarebbero state in grado di fornire fiale sufficienti per tutta la popolazione entro la fine di luglio. Con anche J&J, verranno prodotte dosi per altri 80 milioni di abitanti entro fine marzo. Ad aprile dovrebbero arrivare altri 125 milioni e a fine maggio dovrebbero esserci vaccini a sufficienza per immunizzare tutta la popolazione, quindi oltre 340 milioni.
Intanto gli Stati Uniti procedono spediti e hanno somministrato la prima dose di siero anti-Covid19 a più del 20% della popolazione, facendo il triplo della media Ue, e molto più di Cina o Russia.
