Internazionale

L’ambasciatore italiano a Mosca ha scelto il vaccino russo Sputnik

Il vaccino Sputnik V è ora in libero commercio in Russia. Inizialmente riservato agli operatori sanitari e a particolari categorie, è ora a disposizione di chiunque ne voglia fare uso. È anche disponibile in alcuni grandi magazzini, come il famoso Gum di Mosca.

Sembrano ora intensificarsi anche i contatti tra l’Unione Europea e l’azienda russa, complice i ritardi non solo di Pfizer, ma anche quelli annunciati da AstraZeneca. Il vaccino è uno degli elementi su cui il leader Putin ha fondato la sua credibilità negli ultimi mesi, tant’è che il nome ha un valore simbolico ed è quello del primo satellite artificiale che consentì all’Urss di vincere la gara per la conquista dello spazio negli anni Cinquanta.

Come racconta il Corriere della Sera, anche l’ambasciatore italiano a Mosca Pasquale Terracciano ha deciso di farsi inoculare il siero russo, “per motivi strettamente personali”, come ha dichiarato. Sorvolando sulle sue motivazioni, il fatto che il diplomatico di uno dei principali paesi europei abbia scelto Sputnik V è di per sé un segnale importante.

Intanto anche l’ambasciatore indiano Venkatesh Varma si è fatto iniettare lo Sputnik e la rappresentante dell’Oms Melita Vujnovic ha dichiarato che si farà vaccinare con il siero russo.

Redazione

 

 

Articoli Correlati

Lascia un commento

Back to top button
Do NOT follow this link or you will be banned from the site!