Economia

Fincantieri e Leonardo, ecco come saranno i futuri pattugliatori della Marina Militare

Lo scorso 31 luglio, nell’ambito del più ampio programma per il rinnovamento della componente delle unità per il pattugliamento di superficie della Marina Militare, la Direzione degli Armamenti Navali (NAVARM) del Segretariato Generale della Difesa/Direzione Nazionale Armamenti ha assegnato ad Orizzonte Sistemi Navali (OSN), la joint venture partecipata da Fincantieri (51%) e Leonardo (49%) un contratto per la progettazione, costruzione e consegna dei primi tre pattugliatori di nuova generazione con relativo supporto decennale. (Corriere)

Siglato presso la sede della SGD/DNA a Roma e del valore complessivo di 925 milioni di euro, il contratto prevede opzioni relative ad ulteriori tre unità e gli adeguamenti infrastrutturali necessari per le basi navali e logistiche operative di Augusta, Cagliari e Messina, dove avranno sede operativa le nuove navi, fornitura quest’ultima inclusa nel contratto in forma opzionale e suddivisa in differenti lotti.

Analisi Difesa ha ottenuto e raccolto ulteriori informazioni sul programma che, come anticipato, rappresenta soltanto un elemento della più ampia attività di rinnovamento della componente, in quanto accanto al progetto in discussione conosciuto anche come PPX e destinato a rimpiazzare progressivamente le unità delle due serie di unità classe Costellazioni meglio conosciute come classe Cassiopea (4 unità) e Sirio (2 unità), è stato lanciato anche il progetto per le nuove unità tipo Multi-Mission Patrol Corvette (MMPC) conosciute anche come European Patrol Corvette (EPC), sviluppato nell’ambito europeo della COoperazione Strutturata PErmanente (PESCO). Nei piani della Marina Militare, come rappresentato dal decreto ministeriale (SMD 7/2022) approvato nel settembre 2022, il programma MMPC/EPC è destinato allo sviluppo, costruzione e messa in servizio di unità di nuova generazione destinate al rimpiazzo dei pattugliatori classe Comandanti impegnati in compiti più prettamente militari grazie principalmente ad un sistema di combattimento più esteso.

Il programma per i nuovi OPV lanciato in ambito nazionale da parte di NAVARM, prevede l’assegnazione da parte di OSN dei contratti di subfornitura con Fincantieri e Leonardo, che hanno rispettivamente un valore di circa 540 e 255 milioni di euro, in attesa dell’approvazione del contratto quadro da parte della Corte dei Conti entro l’inizio di questo autunno. Secondo quanto dichiarato da OSN ad Analisi Difesa, la consegna della prima unità è prevista nel primo semestre del 2027 qualora il via libera della Corte dei Conti venga conseguito nei termini indicati.

Il programma prevede che la fase di progettazione di dettaglio si completi dopo 11 mesi dal T0 (via libero amministrativo all’esecuzione contrattuale) a cui seguirà il taglio della prima lamiera e dopo ulteriori 32 mesi la consegna della nave, arrivando quindi alla consegna 43 mesi dopo il T0.

Il programma PPX, secondo quanto riportato nel decreto, riguarda la realizzazione di OPV definiti leggeri, caratterizzati da un’elevata flessibilità d’impiego e destinati a svolgere un’ampia gamma di attività istituzionali quali presenza e sorveglianza, vigilanza marittima, controllo del traffico mercantile, protezione delle linee di comunicazione e della Zona Economica Esclusiva (ZEE), contribuendo inoltre alle operazioni antinquinamento a fronte di sversamenti di idrocarburi in mare.

Per assolvere alle missioni e compiti sopra riportati, è stato selezionato il progetto di piattaforma FCX20 della nuova famiglia di unità navali recentemente lanciata da Fincantieri, che prevede, per ciascuna taglia (FCX07, 15, 20, 30 e 40), due diverse configurazioni di piattaforma rispettivamente destinate a compiti di ‘pattugliamento’ e ‘combat’.

Redazione

 

 

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